Con comunicato del 15 luglio 2015 l’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha reso noto che, a partire dal 16 luglio 2015, è disponibile una nuova funzionalità per l’invio di documentazione integrativa a segnalazioni di operazioni sospette (SOS) precedentemente inviate alla UIF.
Tale funzionalità potrà essere utilizzata esclusivamente per la trasmissione di: documenti scartati in fase di acquisizione della segnalazione in quanto non conformi agli standard previsti (nome del file eccessivamente lungo o estensione non compatibile); documenti non allegati per errore materiale al momento dell’invio della segnalazione originaria; documenti o informazioni richiesti dalla UIF nel corso delle attività di analisi.
La nuova funzionalità, si legge nel comunicato, non potrà in alcun caso essere utilizzata nei casi in cui il segnalante intenda integrare o rettificare dati suscettibili di essere inseriti nei campi strutturati (soggetti, operazioni, rapporti, provvedimenti, legami). In tali casi, è infatti necessario trasmettere una nuova segnalazione di operazioni sospette sostitutiva (nei casi di rettifica della segnalazione originaria) o collegata (nei casi di aggiornamento significativo dell’operatività rappresentata nella segnalazione originaria).