Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione delle proposte di modifica alle segnalazioni di vigilanza individuali e consolidate delle banche e degli altri intermediari finanziari vigilati con riferimento alle seguenti Circolari:
- Circolare n. 115 del 7 agosto 1990 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni di vigilanza su base consolidata”;
- Circolare n. 272 del 30 luglio 2008 “Matrice dei conti”;
- Circolare n. 148 del 2 luglio 1991 “Manuale delle Segnalazioni Statistiche e di Vigilanza per gli Intermediari del Mercato Mobiliare”;
- Circolare n. 189 del 21 ottobre 1993 “Manuale delle Segnalazioni Statistiche e di Vigilanza per gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio”;
- Circolare n. 217 del 5 agosto 1996 “Manuale per la compilazione delle Segnalazioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari, per gli Istituti di pagamento e per gli IMEL”.
Gli interventi di modifica rispondono al fine di:
- allineare la rappresentazione segnaletica di alcune categorie di attività finanziarie (i depositi a vista verso banche e banche centrali e i crediti impaired acquisiti e originati) a quanto già previsto per le segnalazioni armonizzate europee (FINREP);
- integrare gli schemi segnaletici con l’introduzione di alcune nuove voci volte a soddisfare esigenze di vigilanza micro e macro-prudenziale (per le banche, dettagli informativi aggiuntivi sulla qualità del credito; per gli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del TUB, informazioni necessarie per la verifica del limite all’assunzione di partecipazioni e immobili prevista dalla disciplina prudenziale);
- rivedere alcuni dettagli informativi per meglio allinearli al quadro normativo comunitario di riferimento (MIFID II, ITS on supervisory reporting) e agli sviluppi intervenuti nell’ambito dell’intermediazione finanziaria;
- aggiornare i riferimenti alla disciplina della crisi d’impresa e dell’insolvenza presenti nelle disposizioni relative alle attività deteriorate a seguito della pubblicazione del D.Lgs. 14/2019 che abroga la vigente Legge Fallimentare.
La consultazione avrà termine il 3 aprile 2021.