News originale del 10 marzo 2023, aggiornata il 27 marzo 2023 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, del Decreto di attuazione della direttiva (UE) 2021/338, che modifica la direttiva 2014/65/UE (MiFID II) per quanto riguarda gli obblighi di informazione, la governance del prodotto e i limiti di posizione. In Corsivo le modifiche.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 71 del 24 marzo 2023, il decreto legislativo n. 31 del 10 marzo 2023, di attuazione della direttiva (UE) 2021/338, che modifica la direttiva 2014/65/UE (MiFID II) per quanto riguarda gli obblighi di informazione, la governance del prodotto e i limiti di posizione, e le direttive 2013/36/UE (CRD IV) e (UE) 2019/878 per quanto riguarda la loro applicazione alle imprese di investimento, per sostenere la ripresa dalla crisi COVID-19.
La direttiva in oggetto fa parte del “Pacchetto per la ripresa dei mercati dei capitali” dell’Unione europea, il cui obiettivo principale è di supportare la ricapitalizzazione delle imprese dell’Unione europea sui mercati finanziari a causa della crisi causata dalla pandemia COVID-19.
L’obiettivo principale della direttiva è quello di semplificare gli oneri burocratici non indispensabili, fornendo una serie di misure volte a mitigare le difficoltà economiche degli intermediari.
Queste modifiche avranno un impatto significativo sia sugli investitori che sull’attenuazione degli obblighi non necessari in favore di clienti professionali e controparti qualificate previsti da MiFID II.
Tra le principali novità introdotte dalla direttiva, si possono citare l’esenzione dai requisiti in materia di governance del prodotto, la semplificazione degli obblighi informativi e la possibilità per le imprese di investimento di non essere sottoposte agli obblighi di natura informativa, alla valutazione dell’adeguatezza, agli obblighi di best execution e agli obblighi relativi alla gestione degli ordini per le controparti qualificate.
Inoltre, la direttiva prevede la sospensione temporanea degli obblighi di comunicazione periodica al pubblico sulla best execution forniti da sedi di negoziazione europee e altri sedi di esecuzione, nonché l’introduzione di misure di sostegno ai derivati su merci.
Complessivamente, la direttiva mira a semplificare gli obblighi degli intermediari finanziari per agevolare il ripristino dell’economia dell’Unione europea in seguito alla crisi del COVID-19.
Il provvedimento entra in vigore l’8 aprile 2023.