Con risoluzione n. 40/E del 15 luglio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito alle semplificazioni in materia di dichiarazione IRAP.
I chiarimenti fanno seguito alle novità introdotte dall’art. 10 del dl 21 giugno 2022, n. 73 ( Decreto Semplificazioni), che ha modificato l’art. 11 del dl 15 dicembre 1997, n. 446 che disciplina le deduzioni IRAP per i costi del personale.
In particolare, i chiarimenti riguardano le modalità di redazione della sezione I del quadro IS del modello IRAP 2022:
- per le righe IS1, colonna 2, IS4, colonna 3, e IS5, colonna 2, si deve procedere con l’indicazione delle deduzioni relative ai soggetti che non siano lavoratori dipendenti a tempo indeterminato;
- le righe IS2, IS3 e IS6 non devono essere compilate;
- nella riga IS7, colonna 3, dev’essere indicata la deduzione prevista dall’art. 11, comma 4-octies, del decreto IRAP, ovvero la deduzione relativa ai costi totali per i soggetti dipendenti con contratto a tempo indeterminato, comprensivi della deduzione ammessa, nei limiti del 70% del costo complessivamente sostenuto, per ciascun dipendente stagionale occupato per almeno 120 giorni per due periodi d’imposta;
- nella riga IS9 dev’essere riportata l’eventuale eccedenza delle deduzioni ammesse dai commi 1 e 4- bis.1 del citato articolo 11 rispetto al limite massimo individuato dalla retribuzione e dagli oneri e spese a carico del datore di lavoro.
Stante che le novità normative si sostanziano fondamentalmente in una semplificazione nei calcoli della deduzione prevista per i dipendenti a tempo indeterminato cui fa seguito la semplificazione delle modalità di compilazione della dichiarazione IRAP (senza impatti, dunque, sul quantum della deduzione spettante), l’Agenzia delle Entrate evidenzia come per il primo anno sia comunque possibile la compilazione della sezione I del quadro IS seguendo le regole al momento individuate nelle istruzioni per la compilazione del modello IRAP 2022, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate.