L’ABI ha pubblicato un documento di aggiornamento, a settembre del 2013, del Piano Nazionale di Migrazione alla SEPA dell’Italia (imprese, consumatori, enti della Pubblica Amministrazione, Banche, Poste Italiane, altri Prestatori di servizi di pagamento, ecc.).
Il progetto SEPA (Single Euro Payments Area) mira ad estendere il processo d’integrazione europea ai pagamenti al dettaglio in euro effettuati con strumenti diversi dal contante, con l’obiettivo di favorire l’efficienza e la concorrenza all’interno dell’area dell’euro.
Il documento è diviso in tre capitoli. Il primo, illustra la cornice normativa in cui si inquadra il percorso di adeguamento alla SEPA, ed in particolare Regolamento (UE) n. 260/2012 (cd. Regolamento sull’end date della SEPA), con il quale è stato fissato l’obbligo di migrazione dei servizi domestici di bonifico e di addebito diretto entro il 01 febbraio 2014, e Provvedimento della Banca d’Italia recante istruzioni applicative del citato Regolamento 260/2012. Il secondo, descrive l’andamento del processo di migrazione in Italia, fornendo un aggiornamento sia sul livello di utilizzo degli strumenti di pagamento SEPA da parte della clientela che sullo stato di avanzamento delle attività dell’Industria Bancaria italiana. Il terzo, illustra le principali attività di comunicazione svolte nell’ambito del settore bancario e nei confronti dei differenti stakeholder.