Usura – Asta giudiziaria – Procedura esecutiva immobiliare – Misure cautelari – Sequestro preventivo – Periculum in mora
Nell’ambito di un procedimento penale per usura ex artt. 644 comma 1 e 81 cpv c.p, aggravato dalle circostanze di cui ai numeri 1, 2 e 4 dell’art. 644 comma 5 c.p., a carico di soggetto esercente attività bancaria, sussiste il periculum in mora e, dunque, l’assoluta urgenza di disporre il sequestro preventivo ex artt. 321 e ss. c.p.p, dell’immobile di proprietà della vittima di usura, destinato ad abitazione e sottoposto a procedura esecutiva immobiliare, al fine di bloccarne l’imminente vendita all’asta e di impedire l’apprensione dello stesso. In caso contrario, la vendita all’asta del suddetto immobile, in pendenza dell’accertamento del reato di usura e delle connesse responsabilità, inevitabilmente determinerebbe, con la spoliazione delle vittime, l’aggravamento e la protrazione delle conseguenze dannose del reato ascritto all’agente.