Banca d’Italia ha pubblicato un approfondimento in materia di sicurezza dei servizi di pagamento digitale al dettaglio.
Il documento fornisce una panoramica della sicurezza dei servizi di pagamento digitale al dettaglio e valuta l’impatto dei nuovi requisiti di autenticazione forte del cliente (SCA) introdotti dalla Direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) sulla sicurezza dei pagamenti a distanza.
Per ogni strumento di pagamento, Banca d’Italia fornisce degli indicatori di rischio aggregati e confronta la sicurezza dei pagamenti domestici e transfrontalieri, nonché dei pagamenti effettuati a distanza e presso il punto vendita fisico.
In particolare, evidenzia Banca d’Italia, il sistema dei servizi di pagamento è una componente fondamentale dei moderni mercati finanziari e ha un impatto diretto sulla vita quotidiana.
Tra i numerosi partecipanti al sistema dei servizi di pagamento vi sono gli istituti finanziari che forniscono servizi di pagamento, le reti e i processori di pagamento che gestiscono gli schemi di pagamento ed elaborano le informazioni sui pagamenti, le società fintech e le startup tecnologiche che sviluppano nuovi servizi di pagamento, nonché gli utenti dei servizi di pagamento, come i consumatori che pagano ogni giorno i loro acquisti e le loro bollette, le imprese che accettano pagamenti attraverso i terminali dei loro punti vendita e il governo che emette bonifici a famiglie e imprese.
I servizi di pagamento digitale al dettaglio svolgono il ruolo di chiavi di accesso al sistema di pagamento per milioni di persone in tutto il mondo e sono quindi soggetti alla regolamentazione e alla supervisione delle autorità pubbliche, che hanno l’obiettivo di mantenere un elevato livello di sicurezza ed efficienza dei pagamenti e di preservare un alto livello di fiducia nel sistema di pagamento tra tutti i partecipanti.
Da un lato, il grado di sicurezza ed efficienza degli strumenti di pagamento è considerato dalle banche centrali e dalle altre autorità con funzioni di vigilanza come un elemento chiave per mitigare i rischi finanziari e operativi relativi ai singoli schemi di pagamento, contribuendo così a garantire la stabilità finanziaria.
D’altra parte, un elevato livello di fiducia nel sistema di pagamento è necessario per evitare drastici cambiamenti nei comportamenti di pagamento che potrebbero potenzialmente compromettere il commercio e le attività economiche complessive.
Diverse nuove tendenze e servizi di pagamento emersi negli ultimi anni hanno posto sfide significative ai regolatori che formulano politiche in un ambiente in rapida evoluzione.
In particolare, lo sviluppo digitale del mercato dei pagamenti al dettaglio e l’ascesa del commercio elettronico hanno favorito l’utilizzo dei pagamenti elettronici anche per le transazioni effettuate a distanza, ad esempio per gli acquisti online.
Questa tendenza è stata accompagnata da una crescente domanda e da un corrispondente aumento, promosso dalle autorità di regolamentazione, dei requisiti di sicurezza volti a prevenire le frodi e a garantire la sicurezza dei fondi e dei dati personali dei consumatori.
Sul punto, evidenzia Banca d’Italia, alla luce dei dati evidenziati nel documento, i nuovi requisiti di autenticazione forte del cliente (SCA) riducono il rischio di frode del 60% per i pagamenti da remoto effettuati con carta e dell’80% per i pagamenti con moneta elettronica.
