Banca d’Italia ha pubblicato un approfondimento in materia di concorrenza e servizi di pagamento.
Lo studio riguarda i molteplici aspetti della digitalizzazione dei servizi di pagamento a seguito dell’entrata in vigore della seconda Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento (PSD2), con l’obiettivo di indagare i benefici e i rischi dei servizi digitali di pagamento, con specifico riguardo al contesto dell’open banking, che coinvolge attori pubblici e privati, che svolgono un ruolo in diversi ambiti, tra cui i policy-maker, le Autorità competenti, gli istituti di credito, i prestatori di servizi di pagamento, le organizzazioni dei consumatori.
Nell’ambito dell’approfondimento, Banca d’Italia si è concentrata sull’interconnessione tra servizi digitali di pagamento, open banking e profili antitrust.
L’approfondimento Banca d’Italia raccoglie i contributi e le relazioni dei partecipanti alla conferenza organizzata da Banca d’Italia sul tema.
I nuovi servizi regolamentati dalla PSD2, discussi durante la prima sessione della conferenza, sono il tema generale comune ai primi tre articoli rispettivamente dedicati ai nuovi modelli di governance europea nel settore della moneta e dei pagamenti; alla vulnerabilità del consumatore digitale-finanziario nel mercato dei pagamenti digitali al dettaglio; all’analisi delle regole della PSD2 in materia di innovazione digitale nei pagamenti al dettaglio e delle esigenze del mercato dal punto di vista dell’Autorità di vigilanza.
Quattro articoli sono dedicati alla proposta di regolamento europeo sul mercato dei crypto-asset (cosiddetto MICAR), che rappresenta il primo tentativo dell’Unione di regolamentare questi nuovi beni immateriali e in particolare quelli che hanno la funzione di strumento di pagamento; essi approfondiscono, rispettivamente, il nuovo concetto di stablecoin; la nuova grande categoria di Fintech service provider con particolare riferimento a coloro che svolgono servizi in cripto-asset; le regole di tutela del consumatore nei contratti (smart) di crypto-asset; alcune implicazioni di diritto tributario.
Della terza sessione del convegno, dedicata a Banking Sector and Competition in the Age of Digital Platforms, sono presenti la relazioni sulla concorrenza nel settore bancario nell’era delle piattaforme digitali e quella sulle nuove sfide antitrust nei sistemi di pagamento. Il funzionamento della piattaforma dell’eurosistema per i pagamenti istantanei (TIPS) è illustrato in un saggio che analizza anche alcuni aspetti relativi alla concorrenza tra operatori in euro e in altre valute.
Le ultime relazioni offrono, da un lato, una chiave di lettura per il tema della condivisione dei dati bancari e dei nuovi modelli di business legati alle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) e, dall’altro, una panoramica sull’approccio all’open banking e sulle principali questioni legate alla concorrenza nell’Unione Europea e in altre giurisdizioni selezionate al di fuori dell’Unione.
Infine, la relazione finale al convegno riannoda i fili dei molteplici aspetti trattati durante la conferenza aggiungendo alcune interessanti considerazioni finali.