Con Comunicato odierno, la Banca d’Italia ha fornito indicazioni sull’applicazione del Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR) e alle relative norme tecniche di regolamentazione (RTS) proposte dalle tre autorità di vigilanza europea (EBA, ESMA, EIOPA insieme ESAs) per armonizzare contenuti, metodologie e modalità di presentazione delle informazioni richieste dal Regolamento SFDR (cfr. Contenuti correlati).
Molte disposizioni del suddetto Regolamento sono entrate in vigore lo scorso 10 marzo 2021, mentre gli RTS, dovrebbero entrare in vigore il 1° gennaio 2022 (una volta adottate con regolamento delegato dalla Commissione europea).
Per orientare gli intermediari su come comportarsi tra la data di entrata in vigore del Regolamento e quella di entrata in vigore delle norme tecniche di attuazione, le ESAs, con una dichiarazione congiunta del 25 febbraio, hanno raccomandato agli intermediari di utilizzare comunque, in questo lasso di tempo, le indicazioni contenute negli RTS come utili punti di riferimento per adempiere alle obbligazioni previste dal Regolamento.
Sul punto, la Banca d’Italia ha ritenuto che l’avvio sin da subito del processo di adeguamento ai nuovi RTS consentirà agli operatori di allinearsi gradualmente alle nuove disposizioni, al mercato di iniziare a disporre di informazioni chiare e coerenti per tutte le tipologie di operatori, alla vigilanza di prepararsi per avviare un monitoraggio efficace del rispetto dei requisiti del Regolamento europeo.