Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato, in data 3 aprile 2017, il testo della Proposta di Direttiva volta a rafforzare i diritti e l’impegno degli azionisti nelle grandi imprese europee.
La Proposta di Direttiva ha come obiettivo l’incoraggiamento all’impegno trasparente e attivo da parte degli azionisti delle società quotate, rivedendo l’attuale disciplina di cui alla Direttiva 2007/36/CE relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate (Shareholders’ Rights Directive).
Il testo della nuova Direttiva stabilisce taluni requisiti specifici per migliorare la sostenibilità delle imprese sul medio-lungo periodo, mediante l’applicazione di incentivi volti ad incoraggiare il mantenimento dell’impegno degli azionisti a lungo termine e aumentare la trasparenza nelle società.
Più in particolare, i requisiti previsti dalla nuova Direttiva riguardano:
- la remunerazione degli amministratori;
- l’identificazione degli azionisti;
- la facilitazione dell’esercizio dei diritti degli azionisti;
- la trasmissione delle informazioni;
- la trasparenza relativa agli investitori istituzionali, ai gestori patrimoniali e ai consulenti; e
- la disciplina delle operazioni con parti correlate.
La nuova Direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Gli Stati Membri avranno tempo fino a due anni per recepire le nuove disposizioni nel proprio diritto nazionale.