L’ESMA ha pubblicato un approfondimento sull’impatto delle restrizioni sulle vendite allo scoperto sulla liquidità del mercato.
In particolare, evidenzia l’ESMA, i divieti di vendita allo scoperto sono associati a un deterioramento della liquidità.
Tuttavia, utilizzando due diverse misure di calcolo della volatilità, l’analisi evidenzia che le azioni dei paesi in cui sussiste tale divieto hanno mostrato un grado di volatilità inferiore.
Il deterioramento della liquidità, continua l’ESMA, appare più pronunciato per i titoli a grande capitalizzazione, i titoli altamente frammentati e i titoli con derivati quotati, indicando effetti più forti per i titoli ritenuti liquidi.
L’analisi econometrica condotta non ha individuato alcuna correlazione statisticamente significativa con rendimenti anormali, suggerendo che i divieti non hanno né danneggiato né sostenuto i prezzi di mercato.