Con Comunicazione del 29 luglio 2019 Banca d’Italia ha modificato la disciplina contenuta nella Comunicazione del 31 marzo 2014 concernente l’applicazione alle SIM e ai gruppi di SIM delle norme previste dalla Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e dal Regolamento 575/2013/UE (CRR), per adeguarla all’evoluzione del quadro normativo europeo in materia di rischio di credito.
Le modifiche sono volte a:
- fissare la soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato (past-due), ai fini della classificazione delle esposizioni in stato di default ai sensi dell’art. 178, par. 2, lett. d) CRR, come integrato dal Regolamento Delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione del 19 ottobre 2017 (RD);
- recepire gli Orientamenti dell’Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority – EBA) sull’applicazione della definizione di default (Orientamenti), che, tra l’altro, precisano i criteri di calcolo dei giorni di scaduto, gli indicatori qualitativi e quantitativi da considerare ai fini dell’identificazione del probabile inadempimento, i criteri minimali di uscita dallo stato di default e le regole di applicazione della definizione di default alle esposizioni creditizie retail.
Le presenti modifiche entrano in vigore alla data di pubblicazione della Comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale.