La Commissione europea ha adottato le nuove norme tecniche di regolamentazione (RST) che gli istituti di credito dovranno utilizzare per la segnalazione delle loro esposizioni verso entità del sistema bancario ombra (shadow banking).
L’articolo 394 del Regolamento (UE) N. 575/2013 (CRR), infatti, prevede che gli enti segnalino alle rispettive autorità competenti alcune informazioni relative alle maggiori esposizioni verso soggetti del shadow banking.
Queste informazioni riguardano, l’identità dei soggetti verso cui l’ente è esposto, il valore dell’esposizione le garanzie eventualmente utilizzate.
I presenti standard tecnici definiscono i criteri per l’identificazione delle entità del sistema bancario ombra, garantendo l’armonizzazione e la comparabilità delle esposizioni segnalate dagli istituti di credito.
In particolare, vengono specificati:
- i criteri per l’identificazione delle entità del sistema bancario ombra e di quelle che non lo sono;
- la definizione delle attività e dei servizi bancari; e
- i criteri per l’esclusione delle entità stabilite in Paesi terzi dall’essere considerate entità del shadow banking.
Gli standard forniranno inoltre alle autorità di vigilanza dati solidi per valutare i rischi delle banche in relazione agli intermediari finanziari non bancari.
Ciò rafforzerà il quadro prudenziale, consentendo una maggiore trasparenza dei legami materiali tra il settore bancario tradizionale e il settore bancario ombra.
I presenti RTS sono allineati alle Linee guida EBA sui limiti delle esposizioni verso soggetti del sistema bancario ombra che svolgono attività bancarie al di fuori di un quadro regolamentato.
Adottati sotto forma di regolamento delegato, gli RTS saranno ora trasmessi formalmente al Parlamento europeo e al Consiglio, che avranno tre mesi di tempo per esaminare l’atto.