Banca d’Italia ha pubblicato l’intervento della Vice Direttrice Generale di Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, in occasione della conferenza G7 sul sistema finanziario quantum-safe.
La Vice Direttrice ha aperto il suo intervento sottolineando l’importanza di preparare il sistema finanziario globale alla rivoluzione del quantum computing.
Questa tecnologia emergente, che promette di trasformare profondamente il settore, presenta opportunità ma anche rischi significativi, specialmente in termini di cybersicurezza.
Ha spiegato che il quantum computing offre una potenza di calcolo ineguagliabile, capace di migliorare processi finanziari cruciali come la gestione del rischio, i servizi di pagamento e la prevenzione delle frodi. Tuttavia, queste stesse tecnologie possono anche essere usate per attacchi informatici, potenzialmente minando i sistemi di crittografia su cui si basa la sicurezza dei dati finanziari e delle valute digitali delle banche centrali.
La transizione verso un mondo quantum-safe richiede una risposta coordinata a livello internazionale.
La Vice Direttrice ha evidenziato la necessità di adottare soluzioni crittografiche quantum-resistant e di sviluppare una strategia multifacetica che permetta di proteggere le infrastrutture finanziarie.
Ha inoltre sottolineato che questa transizione non può essere affrontata con soluzioni univoche e definitive: il processo richiede interoperabilità, monitoraggio continuo e adattamento graduale.
Infine, la Vice Direttrice ha esortato le autorità a prendere azioni immediate per mitigare i rischi a breve termine e stabilire standard tecnici interoperabili che possano essere adottati a livello globale.
Ha proposto lo sviluppo di una roadmap comune per la resilienza quantistica, da coordinare sotto la guida del G7, con l’obiettivo di coinvolgere anche altre istituzioni internazionali e di ampliare la discussione a livello G20.
In conclusione, ha ribadito l’importanza di una cooperazione internazionale tra autorità, settore privato e fornitori di tecnologia, per garantire una transizione sicura verso l’era del quantum computing.
