EBA ha avviato una pubblica consultazione per la revisione dei propri Orientamenti sui metodi di calcolo dei contributi ai sistemi di garanzia dei depositi (DGS).
Orientamenti sui metodi di calcolo dei contributi ai sistemi di garanzia dei depositi sono attuativi dell’articolo 13, paragrafo 3, della Direttiva 2014/49/UE.
Le modifiche mirano a migliorare la proporzionalità tra il rischio di un ente creditizio e i suoi contributi ai DGS.
La consultazione terminerà il prossimo 31 ottobre 2022.
Le Linee guida sui contributi ai DGS armonizzano la metodologia di raccolta dei contributi da parte dei DGS in proporzione alla loro rischiosità.
Nella revisione degli Orientamenti per il periodo 2021-2022, l’EBA ha rilevato che gli istituti di credito che dal 2015 sono stati oggetto di un intervento da parte del DGS erano per lo più classificati tra i membri più rischiosi.
Pertanto, l’EBA ha concluso che la metodologia stabilita negli Orientamenti rimane appropriata.
Tuttavia, l’EBA ha individuato alcuni elementi che dovrebbero essere migliorati.
Le proposte più sostanziali contenute nel presente documento di consultazione sono le seguenti:
- fissare soglie minime per la maggior parte degli indicatori di rischio fondamentali e adeguare le loro ponderazioni minime per riflettere meglio la performance degli indicatori nella misurazione del rischio per i DGS;
- introdurre una formula migliorata per la determinazione del fattore di aggiustamento del rischio di ciascun istituto membro che garantisca una relazione costante tra la rischiosità degli istituti e i loro contributi ai DGS; e
- specificare come contabilizzare i depositi per i quali è incerta la copertura dei DGS, anche in relazione ai fondi dei clienti, garantendo così un maggiore allineamento tra l’ammontare dei depositi coperti di un ente creditizio e i suoi contributi.
Infine, l’EBA ha snellito e semplificato notevolmente gli Orientamenti per renderli più chiari.