Pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato un nuovo studio, n. 187-2011/I, curato dal professor Daniele U. Santosuosso, sul tema delle società di capitali consortili tra “nuove” soluzioni e “vecchi” problemi, con particolare riferimento alle società consortili a responsabilità limitata.
Lo studio, muovendo dalle numerose questioni interpretative che si sono sviluppate in relazione alla fattispecie delle società consortili e che concernono la disciplina applicabile tra le norme in materia di società e quelle in materia di consorzi, si pone l’obbiettivo di analizzare alcuni aspetti di particolare rilievo relativamente alla disciplina applicabile alle società consortili a responsabilità limitata.
Lo studio affronta quindi le seguenti tematiche: la natura giuridica delle società consortili, consorzio in forma societaria, società con scopo di consorzio; la disciplina applicabile, i diversi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, prevalenza della causa sulla forma, intangibilità della struttura, disciplina “mista”, inderogabilità delle norme societarie qualificanti il “tipo”; la riforma del diritto societario, l’autonomia privata come strumento di composizione del conflitto “tipo”-“funzione-scopo”, superamento di talune questioni interpretative, nuove soluzioni, recesso ed esclusione, l’esclusione del socio nella società a responsabilità limitata, coincidenza fra “tipo” e “scopo”; unipersonalità sopravvenuta, “Nuove” soluzioni e “vecchi” problemi, costituzione in forma unipersonale ed unipersonalità sopravvenuta, oggetto e scopo delle società consortili, mutualità consortile; incompatibilità di funzione e scopo consortile con la struttura unipersonale, riscontri operativi, scioglimento per impossibilità di conseguire l’oggetto sociale, trasformazione, qualificazione della società come lucrativa (di fatto), limiti alla ricostituzione della pluralità dei soci, derogabilità statutaria della disciplina societaria, compatibilità con la causa consortile.