L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e il Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) hanno pubblicato un Vademecum per le società in house, che prende in considerazione le novità introdotte
- dal nuovo Codice degli appalti;
- dal T.U. delle società pubbliche.
La pubblicazione, realizzata a seguito del Protocollo sottoscritto tra l’ANAC e il CNN del 2 maggio 2022, è stata sviluppata a supporto dei notai per predisporre gli statuti e gli altri atti che regolano la disciplina delle società in house.
I contenuti del Vademecum sulle società in house
Tra le indicazioni presentate nel Vademecum sono sottolineati i requisiti tipo delle società in house, tra cui le clausole sulla percentuale di fatturato proveniente dall’esecuzione delle attività e degli scopi determinati dall’ente pubblico o dagli enti pubblici soci.
Inoltre, un ulteriore elemento fondamentale è relativo ai requisiti di capitale pubblico dell’organismo affidatario in house che non può essere al di sotto del 100 percento del capitale sociale per tutta la vita della società.
Il documento individua, inoltre, le linee operative per l’esercizio del “controllo analogo” esercitato sui propri servizi da parte delle amministrazioni aggiudicatrici.
L’espressione «controllo analogo» riguarda il potere di comando direttamente esercitato sulla gestione dell’ente con modalità e con un’intensità non riconducibili ai diritti ed alle facoltà che normalmente spettano al socio (fosse pure un socio unico) in base alle regole dettate dal codice civile, e sino al punto che agli organi della società non resta affidata nessuna autonomia rilevante sugli argomenti strategici e/o rilevanti.
Per quanto riguarda il controllo analogo, il vademecum prevede il controllo:
- sullo statuto;
- sui piani industriali;
- sugli investimenti;
- sul piano occupazionale;
- sul bilancio economico e finanziario.
Si ricorda che l’obbiettivo finale delle società in house è quello del perseguimento dell’interesse pubblico, il quale dev’essere garantito mediante:
- il controllo sulla gestione e sui risultati intermedi;
- l’esercizio di poteri ispettivi che comportano una diretta attività di vigilanza e controllo presso la sede e nei confronti dell’organo amministrativo della società in house.