La Consob ha pubblicato il nuovo Bollettino statistico relativo ai dati sulle società quotate e l’intermediazione finanziaria per il 2019.
Il bollettino è suddiviso in tre capitoli aventi ad oggetto:
- I mercati di strumenti finanziari;
- I servizi di investimento e la gestione del risparmio;
- I bilanci delle società quotate.
In particolare, rileva la Consob, nel 2019 la capitalizzazione delle società di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione italiani è aumentata del 17% per effetto della crescita dei prezzi di mercato (l’indice Ftse All Share Italia è aumentato nel 2019 del 27,2%) e il rapporto fra capitalizzazione e PIL è passato dal 28,2% a fine 2018 al 33,1% a fine 2019. Il numero di società quotate italiane è salito da 344 a 360, per effetto delle ammissioni a quotazione su AIM (+19) e delle revoche su MTA (-3).
I dati contabili consolidati delle società non finanziarie quotate su Mta mostrano, rispetto ai dati restated dell’anno precedente, una sensibile riduzione dell’utile netto (-24,8%) ascrivibile all’aumento degli accantonamenti e di altri costi.
Le banche quotate hanno registrato un calo dell’utile netto (-2.2%) riconducibile sostanzialmente all’aumento delle imposte. Le assicurazioni quotate hanno evidenziato un incremento dell’utile netto (+7,7%) imputabile all’aumento di ricavi e proventi, nonché alla riduzione di costi e oneri.
I dati contabili delle società industriali quotate all’AIM Italia mostrano un aumento del patrimonio netto investito (+29,6%) e un incremento dei risultati economici ante imposte (EBIT +18,8%) ma con l’utile netto in lieve miglioramento (+4,3%) a causa delle imposte (+49,3%), con un effetto in parte riflesso anche sui flussi di cassa (+10,8%).
Per i dati completi si rinvia al Bollettino Consob pubblicato in allegato.