EIOPA ha pubblicato nuove Q&A contenenti chiarimenti applicativi, aggiornati al 31 marzo 2017, circa:
(i) l’implementazione dei Regolamenti delegati del 2015 nn. 2450 e 2452, emanati dalla Commissione Europea, rispettivamente relativi ai formati dell’informativa di vigilanza e delSolvency and Financial Conditions Report (“SCFR”);
(ii) le Linee Guida EIOPA in materia di reporting e public disclosure; nonché
(iii) le Linee Guida EIOPA in materia di classificazione dei fondi propri.
Tali Q&A forniscono, tra gli altri, i seguenti chiarimenti:
- con riguardo alle Linee Guida EIOPA in materia di classificazione dei fondi propri, si segnala in particolare l’item 1092 con cui l’autorità europea chiarisce che anche i rimborsi sotto forma di buy-back di fondi propri di base emessi dall’impresa sono soggetti alla preventiva autorizzazione dell’autorità di vigilanza nazionale (conformemente al principio di prevalenza della “sostanza economica” sulla forma, fatto proprio anche dall’IVASS, cfr. Regolamento n. 26 del 2016);
- con riguardo alle Linee Guida EIOPA in materia di reporting e public disclosure, si segnala in particolare l’item 1059 riguardante l’informativa sui prestiti ipotecari, anche ai fini ECB;
- con riguardo al Regolamento delegato 2015/2450, si segnala in particolare l’item 956 relativo alla classificazione dei depositi di liquidità effettuati dalle imprese di riassicurazione presso i clienti riassicurati (considerati pledge e non collateral);
- con riguardo al Regolamento delegato 2015/2452, si segnala in particolare l’item 17 circa la valutazione dei flussi di cassa derivanti da swap outflow.
