Con comunicato del 20 ottobre 2021, la UIF ha reso nota la soppressione delle causali U3, U4 e G5 per le segnalazioni di operazioni sospette e per le comunicazioni oggettive.
L’intervento fa seguito alle disposizioni per la conservazione e la messa a disposizione dei documenti, dei dati e delle informazioni per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo emanate dalla Banca d’Italia il 24 marzo 2020 hanno escluso l’utilizzo, per la registrazione delle operazioni nei sistemi di conservazione degli intermediari, delle seguenti causali a partire dal mese di gennaio 2021:
- G5 versamento titoli di credito e contante (residuale);
- U3 versamento contante < 15.000 euro;
- U4 prelevamento contante < 15.000 euro;
A partire dal mese di gennaio 2022 tali causali non saranno più accettate sia per le segnalazioni di operazioni sospette (campo “Tipologia dell’operazione”), sia per le comunicazioni oggettive (campo “Causale analitica”).
Per quanto riguarda le comunicazioni oggettive si ricorda che deve formare oggetto di comunicazione “ogni movimentazione di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro eseguita nel corso del mese solare anche se realizzata attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro”.