L’EBA ha dato il via ad una consultazione sul progetto di norme tecniche di regolamentazione (RTS) e linee guida che specificano le varie condizioni per la concessione del sostegno finanziario di gruppo, e sul progetto di norme tecniche di attuazione (ITS) sulla comunicazione degli accordi di sostegno finanziario di gruppo. Queste norme tecniche e linee guida sono state sviluppate nel quadro stabilito dalla Direttiva sul recupero e la risoluzione degli istituti bancari (BRRD) e mirano a rafforzare la gestione integrata dei rischi, eliminando possibili incertezze relative al sostegno agli enti in difficoltà all’interno dello stesso gruppo. La consultazione è aperta fino al 4 gennaio 2015.
“Sostegno finanziario di gruppo” indica l’ipotesi in cui un enteparte di un gruppo bancario fornisca supporto ad un altro ente dello stesso gruppo sulla base di un accordo di sostegno finanziario, a condizione che quest’ultimo ente versi in difficoltà finanziarie e soddisfi le condizioni che la BRRD richiede perle misuredi interventopreventivo da parte dell’autorità competente.
Il quadro giuridico applicabile alle ipotesi di sostegno finanziario all’interno di un gruppo varia ampiamente tra i Paesi dell’Unione Europea, in particolare a seconda che il gruppo sia in difficoltà finanziarie o meno e con riferimento alle ipotesi di supporto da una società controllata alla società madre (sostegno upstream). Questo rende difficile per i gruppi internazionali in difficoltà finanziarie allocare e gestire la liquidità in modo ottimale, il che significa che, anche se il gruppo nel suo complesso ha risorse sufficienti, i singoli enti possono essere a rischio di fallimento. Pertanto, le incertezze circa le condizioni e le risorse per sostenere l’ente del gruppo in difficoltà e vincoli eccessivi possono comportare, in definitiva, una destabilizzazione di tutto il gruppo.
Le norme tecniche di regolamentazione e le linee guida proposte hanno lo scopo di stabilire un quadro giuridico chiaro e armonizzato per facilitare il sostegno di gruppo e rafforzare la chiarezza del quadro normativo. Tali strumenti assicurano che le autorità competenti dell’ente che fornisce supporto concedano l’autorizzazione al sostegno sulla base di una serie di condizioni: l’interesse del gruppo nel suo insieme e i rischi che sorgerebbero per l’ente che fornisce il supporto, se il supporto non fosse fornito; il successo atteso del supporto, le condizioni del supporto (e vari requisiti prudenziali applicabili al soggetto che lo presta), il possibile impatto sulla stabilità finanziaria dell’ente che fornisce il supporto.
Inoltre, i progetti di norme tecniche di regolamentazione linee guida richiedono che leautorità e le istituzioni creditizie prendano in considerazione le possibili ragioni del dissesto finanziario dell’ente interessato, compreso il modello di business, la situazione attuale del mercato e potenziali ulteriori sviluppi negativi. Il rispetto delle condizioni di cui sopra deve essere valutato sulla base di una descrizione e proiezione della situazione patrimoniale e di liquidità, nonché delle esigenze del soggetto ricevente e delleinformazioni fornite dall’autorità competente di quest’ultimo.
Nelle norme tecniche di attuazione sulla forma e il contenuto della divulgazione dei contratti di supporto, l’EBA garantisce un elevato standard di trasparenza con riferimento a tali contratti. Questo, al fine di rendere i creditori del gruppo in grado di prendere decisioni di investimento informate e valutare le conseguenze dell’accordo di supporto con riferimento alle singole società controllate e al gruppo nel suo complesso.