La Newsletter professionale DB
Giornaliera e personalizzabile
www.dirittobancario.it
Giurisprudenza

Sovraindebitamento: decreto ingiuntivo in pendenza della nomina dell’OCC

17 Ottobre 2022

Segnalata da: Avv. Adele Pessolano, Rainonelawfirm

Tribunale di Sassari, 21 gennaio 2022, n. 61 – G.U. Savona

Di cosa si parla in questo articolo

La pendenza di domanda di nomina dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento non costituisce giustificato motivo per la sospensione del giudizio in quanto l’accertamento giudiziale di un credito lungi dall’essere incompatibile con la procedura concorsuale, è anzi suo presupposto.

Con la sentenza in oggetto, il Tribunale di Sassari si è pronunciato sulla possibilità di sospendere il giudizio ordinario di accertamento del credito per la pendenza della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Con atto di opposizione a decreto ingiuntivo, le opponenti hanno chiesto la sospensione del giudizio monitorio o, in subordine, la revoca del decreto ingiuntivo opposto, rappresentando, quale unico motivo di opposizione, di aver avviato il procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Parte opposta ha eccepito l’infondatezza dell’avversa domanda.

Sul punto, si evidenzia come l’art. 296 c.p.c. “prevede che l’istanza per la sospensione del processo sia presentata da tutte le parti e nel caso si specie la società creditrice “si è esplicitamente opposta alla stessa”, ma ad ogni modo il Tribunale sardo ha sostenuto che la nomina dell’Organismo di Composizione della Crisi non costituisca motivo di sospensione del giudizio.

Pertanto, l’opposizione è stata rigettata con la conferma del decreto ingiuntivo.

Di cosa si parla in questo articolo
Una raccolta sempre aggiornata di Atti, Approfondimenti, Normativa, Giurisprudenza.
Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter