Dopo il downgrade del rating sovrano dell’Italia, Standard and Poor’s taglia anche quello di 7 banche nazionali. Colpite Mediobanca, Findomestic, Intesa Sanpaolo e le sue controllate Banca Imi, Cassa Risparmio Bologna e Biis, il cui il rating del lungo termine passa da A+ ad A. Ridotto anche il rating di Bnl a A+/A-1-.
Modificato inoltre l’outlook (previsione) a “negativo” per 15 banche italiane. Oltre alle 7 banche a cui è stato ridotto il rating, variazione dell’outlook da “stabile” a “negativo” anche altri 8 istituti, in particolare Unicredit (e tre sue controllate Unicredit Bank ag, Unicredit Bank Austria e Unicredit Leasing), Banca Fideuram, Agos-Ducato, Istituto per il Credito Sportivo, le quali avevano già un rating di lungo termine A e di breve A-1. Outlook negativo anche per Cariparma alla quale è stato invece confermato il rating A+.