Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2015 il Decreto Ministero dell’economia e delle finanze 23 gennaio 2015 recante modalità e termini per il versamento dell’imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni (c.d. split payment).
Come noto, attraverso il meccanismo dello split payment (scissione dei pagamenti) le Pubbliche amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell’IVA, sono tenute a versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori, erogando al fornitore del bene o del servizio il solo importo del corrispettivo pagato dalla P.A., al netto quindi dell’IVA indicata in fattura, che viene così sottratta alla disponibilità del fornitore e acquisita direttamente dall’Erario.
Le disposizioni del presente Decreto si applicano alle operazioni per le quali è stata emessa fattura a partire dal 1° gennaio 2015.
Fino all’adeguamento dei processi e dei sistemi informativi relativi alla gestione amministrativo contabile e, comunque, non oltre il 31 marzo 2015, le pubbliche amministrazioni individuate nel presente Decreto sono tenute ad accantonare le somme occorrenti per il successivo versamento dell’imposta, da effettuarsi in ogni caso entro il 16 aprile 2015.