Firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il decreto recante modifiche alla disciplina attuativa sulla scissione dei pagamenti (c.d. split payment) in attuazione dell’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172.
Tale norma, modificando l’articolo 17-ter, comma 1-bis, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, ha allargato l’ambito di applicazione del maccanismo della scissione dei pagamento agli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali; alle fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche; alle società controllate, direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai Ministeri o da amministrazioni pubbliche; alle società partecipate da amministrazioni pubbliche o da enti e società; alle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB.
Il decreto ministeriale specifica che l’elenco dei soggetti sottoposti a split payment è pubblicato dal Dipartimento delle Finanze entro il 20 ottobre di ciascun anno con effetti a valere per l’anno successivo. Soltanto per il 2018 i soggetti interessati allo split payment devono fare riferimento all’elenco già pubblicato dal Dipartimento Finanze in data 19 dicembre 2017 e consultabile sulla specifica applicazione informatica.