Con Circolare del 9 febbraio 2015 n. 1/E l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti interpretativi circa l’individuazione dell’ambito applicativo, sotto il profilo soggettivo, del nuovo meccanismo della scissione dei pagamenti (c.d. split payment) introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015).
Come noto, il nuovo meccanismo di split payment prevede che in relazione agli acquisti di beni e servizi effettuati dalle pubbliche amministrazioni, l’Iva addebitata dal fornitore nella fattura dovrà essere versata dalla stessa amministrazione acquirente direttamente all’erario e non più dal fornitore.
Con la presente Circolare l’Agenzia chiarisce, tra l’altro, che non saranno sanzionate le violazioni eventualmente commesse in buona fede prima della pubblicazione del documento di prassi.