Il Ministero dell’economia e delle finanze ha pubblicato il decreto di attuazione, firmato dal ministro Pier Carlo Padoan, delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dalla legge di stabilità per il 2015 (legge n. 190 del 2014, articolo 1, commi 629-633).
Il meccanismo di “split payment” consiste in una speciale modalità di versamento dell’imposta sul valore aggiunto, per le operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici che non risultano debitori d’imposta. Tale meccanismo prevede che al fornitore del bene o del servizio viene erogato il solo importo del corrispettivo pagato dalla P.A., al netto dell’IVA indicata in fattura; l’imposta è quindi sottratta alla disponibilità del fornitore e acquisita direttamente dall’Erario.
In base al meccanismo dello split payment le Pubbliche amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell’iva, sono tenute a versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.
Il decreto precisa tra l’altro che la scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal primo gennaio 2015 per le quali l’esigibilità dell’imposta sia successiva a tale data. Il provvedimento definisce anche le modalità di versamento dell’imposta.
Si resta in attesa della pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.