Con lettera dello scorso 18 settembre la Commissione europea ha autorizzato l’Italia ad attuare le modifiche che hanno rafforzato e reso permanenti gli incentivi fiscali per chi investe in startup innovative, previste dai commi da 66 a 69 della legge di bilancio per il 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232, in Suppl. Ordinario n. 57 alla G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016; cfr. contenuti correlati).
Gli incentivi, volti a sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese innovative ad alto valore tecnologico, sono destinati sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche che decidono di investire nel capitale delle startup innovative.
In particolare, è prevista:
- per le persone fisiche una detrazione dall’IRPEF lorda pari al 30% della somma investita nel capitale sociale delle startup innovative, fino ad un investimento massimo di un milione di euro annui
- per le persone giuridiche possono beneficiare di una deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% dell’investimento, con tetto massimo di investimento annuo pari a 1,8 milioni di euro.
Gli incentivi sono usufruibili sia in caso di investimenti diretti, sia in caso di investimenti indiretti per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e di altre società che investono prevalentemente in tali società.