Con comunicato stampa di ieri, la Banca centrale europea (BCE) ha reso noto che, in base ai risultati della prova di stress di vigilanza condotta nel 2019, la vasta maggioranza delle banche direttamente vigilate mostra nel complesso posizioni di liquidità adeguate, malgrado alcune vulnerabilità richiedano ulteriore attenzione.
In generale, le banche universali e le banche di rilevanza sistemica globale risentirebbero in misura maggiore rispetto alle altre di shock di liquidità idiosincratici, poiché di solito ricorrono a fonti di finanziamento meno stabili, quali depositi all’ingrosso e delle imprese, che nell’esercizio sono stati soggetti a tassi di deflusso più elevati. L’impatto sulle banche al dettaglio sarebbe invece meno forte, data la maggiore stabilità della loro base di depositi.
La BCE richiederà alle banche di intervenire sui rilievi emersi dall’esercizio, in particolare per quanto riguarda le valute estere, la qualità dei dati e la gestione delle riserve.