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Superbonus 110%: l’AE sulla fruizione in caso di suddivisione di un immobile in più unità

2 Marzo 2021
Di cosa si parla in questo articolo

Con Risposta n. 127 del 24 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla fruizione del Superbonus di cui all’articolo 119 del D.l. 19 maggio 2020 n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) per la ristrutturazione di un’unica unità immobiliare dalla quale si ricaveranno tre unità immobiliari distinte.

In particolare, evidenzia l’istante, con la ristrutturazione verranno eseguiti una serie di interventi volti a migliorare di due classi le prestazioni antisismiche, migliorare la classe energetica con il rifacimento dell’involucro esterno e la sostituzione dell’impianto di riscaldamento costituito da un unico impianto termico con tre distinti impianti.

Per quanto riguarda l’accesso ai bonus fiscali per la riduzione del rischio sismico, l’Agenzia sottolinea che alla data di presentazione della SCIA da parte dell’istante (26 settembre 2029) non era stata allegata anche l’asseverazione del progettista dell’intervento strutturale della classe di rischio dell’edificio prima dei lavori e quella conseguibile dopo l’esecuzione dell’intervento progettato; tale mancanza non censente pertanto l’accesso alle detrazioni sopracitate.

Tuttavia, nel caso di specie, l’istante potrà fruire della detrazione di cui all’articolo16-bis, comma 1, lettera i) del TUIR (Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) nella misura attualmente prevista del 50 per cento delle spese sostenute nel limite massimo di spesa di euro 96.000, da utilizzare in 10 quote annuali di pari importo.

Per quanto riguarda gli interventi per il rifacimento degli involucri esterni, questi sono agevolabili ai sensi dell’articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013 per la riqualificazione energetica, oppure dall’16 del medesimo decreto per il recupero del patrimonio edilizio.

In considerazione della possibile sovrapposizione degli ambiti oggettivi previsti dalle normative richiamate, il contribuente potrà avvalersi, per le medesime spese, di una sola delle predette agevolazioni, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa.

Con riferimento, infine, agli interventi di sostituzione dell’impianto di riscaldamento invernale con tre distinti impianti a servizio di ciascuna unità immobiliare derivante dal frazionamento dell’unità immobiliare non rientrano né nell’ecobonus né nel Superbonus.

Della cessione dei bonus fiscali e della loro gestione nellattività bancaria parleremo al WebSeminar organizzato da questa Rivista il prossimo 19 marzo. Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.

SESSIONE ANTIMERIDIANA

Superbonus, Ecobonus e altri Bonus fiscali «edilizi»

  • tratti essenziali della fattispecie normativa nel Decreto Rilancio
  • presupposti della compensazione e natura degli interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici
  • massimali di detraibilità e tipologie di intervento ammissibili
  • profilo soggettivo di appartenenza del committente e modalità temporale di ripartizione della detrazione
  • contributo sotto forma di sconto e cessione del credito d’imposta

Antonio Borrelli, Partner, PwC TLS; Rocco Mottolese, Director, PwC TLS

Cessione dei bonus fiscali e attività di concessione di finanziamenti ex artt. 10 e 106 TUB

  • concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma e attività ammesse al mutuo riconoscimento: le cessioni pro soluto e il Decreto Mef 2 aprile 2015
  • attività seriale di acquisto crediti e qualificazione nel diritto vivente
  • atto di cessione e causa credendi: (i) anticipazione finanziaria, (ii) diritto alla restituzione capitale e interessi, (iii) differimento temporale
  • smobilizzo dei crediti fiscali e peculiarità dell’operazione: visibilità nel cassetto fiscale, rischio di credito e insolvenza del debitore

Filippo Sartori, Professore ordinario di diritto dell’economia, Università di Trento

[…]

 

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