Con Risposta n. 68 dell’1 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina prevista per la fruizione del Superbonus previsto dall’articolo 119 del D.l. 19 maggio 2020 n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) con riguardo alle spese sostenute da un condominio per il rifacimento di un muro di contenimento.
Premesse le altre condizioni previste dalla legge per accedere al Superbonus, l’Agenzia evidenzia come, trattandosi di un intervento su un muro di contenimento effettuato da un condominio, occorre verificare se lo stesso possa essere annoverato tra le “parti comuni” condominiali, come chiarito anche dalla Circolare 24/E del 2020.
Al fine di individuare tali parti comuni interessate dall’agevolazione è necessario far riferimento all’articolo 1117 del codice civile.
Considerato che tale norma ricomprende tra le parti comuni «le fondazioni, i muri maestri, il suolo su cui sorge l’edificio», ma che tale elencazione non è tassativa, si ritiene che gli interventi su un muro di contenimento, sempreché funzionali all’adozione di misure antisismiche in relazione alle parti strutturali dell’edificio condominiale, possano essere annoverati tra gli interventi sulle “parti comuni” interessate dall’agevolazione.
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SESSIONE ANTIMERIDIANA Superbonus, Ecobonus e altri Bonus fiscali «edilizi»
Antonio Borrelli, Partner, PwC TLS; Rocco Mottolese, Director, PwC TLS Cessione dei bonus fiscali e attività di concessione di finanziamenti ex artt. 10 e 106 TUB
Filippo Sartori, Professore ordinario di diritto dell’economia, Università di Trento […] |