L’EBA ha pubblicato oggi l’European Supervisory Examination Program (ESEP) per il 2023, che identifica i temi chiave per la supervisione della vigilanza in tutta l’Unione Europea (UE).
L’ESEP fa parte di un ciclo annuale e contribuisce a rafforzare la convergenza della vigilanza nell’UE fornendo orientamenti comuni e aree di interesse per le autorità di vigilanza, che le aiutano a definire le loro priorità di vigilanza prudenziale e le rispettive pratiche.
La selezione dei temi chiave per l’attenzione della vigilanza per il 2023 si basa sull’analisi dei rischi a livello dell’UE dell’EBA e sull’esperienza pratica delle autorità competenti.
I temi chiave includono:
- rischi macroeconomici e geopolitici;
- resilienza operativa e finanziaria;
- rischi di transizione verso sostenibilità e digitalizzazione;
- rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo (ML/TF) nel processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) e controlli interni/governance.
L’EBA seguirà il modo in cui i temi chiave, proposti dall’ESEP, saranno integrati nelle priorità delle autorità competenti per il 2023 e come verranno integrati nelle loro attività di vigilanza nel corso dell’anno.
I temi individuati nell’ESEP sono rilevanti anche per il lavoro dei collegi di vigilanza in quanto pratiche e metodologie convergenti sono cruciali nel contesto dei gruppi bancari transfrontalieri.
Conformemente al suo regolamento istitutivo, l’EBA contribuisce a rafforzare la convergenza della vigilanza nel mercato interno e svolge un ruolo attivo nella costruzione di una cultura di vigilanza comune e di pratiche di vigilanza coerenti in tutta l’Unione.
L’ESEP è un elemento importante del kit di strumenti di convergenza della vigilanza dell’EBA, concepito per adempiere a questo mandato.