Il FATF-GAFI (acronimo di Financial Action Task Force – Gruppo d’azione finanziaria) ha completato il rapporto sulle modalità attraverso le quali le forze dell’ordine dei paesi aderenti possono utilizzare la tecnologia ai fini del contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, nonché mitigare tali rischi e condividere informazioni all’interno del settore pubblico e con il settore privato con modalità sicure.
Infatti, evidenzia il FATF-GAFI, la tecnologia sta trasformando il settore dei servizi finanziari, anche attraverso un accesso più ampio e rapido a servizi che non sono più vincolati da confini geografici.
Allo stesso tempo, sta trasformando il modo in cui la criminalità organizzata, i gruppi finanziatori del terrorismo e individui sottoposti a sanzioni internazionali raccolgono, spostano o accumulano fondi per finanziare e mascherare attività illegali attraverso frodi online, attacchi ransomware o elusione delle sanzioni.
Le forze dell’ordine di tutto il mondo, indipendentemente dal loro sviluppo e dalle loro dimensioni, hanno incorporato diversi strumenti e tecnologie digitali a supporto dell’attività di contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo per rilevare e interrompere i flussi finanziari illeciti.
Il rapporto completo, classificato come confidenziale, è a disposizione delle autorità pubbliche, in particolare delle forze dell’ordine.
Le agenzie operative possono mettersi in contatto con la propria autorità nazionale di coordinamento AML/CFT per l’accesso al rapporto.
Nell’ambito di questo progetto, il FATF-GAFI ha pubblicato una sintesi pubblica delle principali domande strategiche che le forze dell’ordine dovrebbero porsi prima di sviluppare ulteriormente il proprio processo di trasformazione digitale.
Questa sintesi include anche considerazioni legali, etiche e altre considerazioni strategiche che devono essere prese in considerazione in un’efficace strategia digitale.
Questo lavoro integra il rapporto di fase 1 sulla trasformazione digitale dell’AML/CFT per le agenzie operative, incentrato sul rilevamento di attività sospette e sull’analisi dell’intelligence finanziaria ed è stato completato nell’ottobre 2021.
Una volta integrati, standardizzati e analizzati, i dati/informazioni raccolti possono essere determinanti per rilevare e identificare attività, schemi, gruppi e associazioni sospette a fini di valutazione, di intelligence e di investigazione.