Confindustria ha pubblicato una nota in materia di tassazione dell’economia digitale che analizza i progetti avviati dall’OCSE e dal G20, quelli della Commissione Europea e dal legislatore nazionale.
In particolare, evidenzia Confindustria, la costante evoluzione dell’economia mondiale comporta la necessità di avere un sistema fiscale al passo con i tempi; le innovazioni tecnologiche hanno favorito la diffusione su scala globale della digital economy, con connesse nuove forme di manifestazione di ricchezza che spesso negli ultimi anni non sono state adeguatamente valutate.
Difatti, continua Confindustria, di fronte ad un accorciamento delle distanze tra imprese e mercati grazie alle nuove tecnologie, la normativa fiscale domestica ed internazionale si è dimostrata inadeguata ad intercettare la “nuova” capacità contributiva espressa dalle imprese “digitali”.