In data 17 luglio 2014 l’ESMA ha pubblicato il proprio “parere tecnico” circa l’appropriato sviluppo delle attività di giudizio di rating sui debiti sovrani in Europa reso in favore della Commissione Europea in relazione a quanto previsto dall’art. 39 del Regolamento CRA (Regolamento UE 1060/2009 sulle Credit Rating Agencies).
Il parere dell’ESMA, in particolare, veniva richiesto come atto da adottarsi prima della fine del 2014 da parte dell’agenzia, in modo da dare la possibilità alla Commissione di valutare l’eventuale adozione di nuovi atti legislativi sulle tematiche concernenti le attività delle agenzie di rating.
Il vero e proprio parere tecnico dell’ESMA si concentra, tra gli altri, sui seguenti aspetti che erano già stati analizzati precedentemente dalla stessa agenzia nel corso di una apposita indagine svolta nei riguardi delle varie CRA autorizzate in Europa (e conclusasi nel dicembre 2013):
(i) la valutazione in ordine all’indipendenza delle varie CRAs e alla loro capacità di evitare l’insorgenza di conflitti di interesse;
(ii) la necessità che le informazioni sul rating di credito di stati sovrani siano trattate in modo strettamente riservato e confidenziale nella fase precedente alla loro pubblicazione definitiva nei riguardi del mercato;
(iii) gli obblighi da rispettare circa i calendari di pubblicazione e le tempistiche previste per il rilascio dei giudizi di rating;
(iv) la valutazione circa la capacità ed esperienza dei team dedicati sulle tematiche del debito sovrano previsti in seno alle varie agenzie di rating.