Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022 n. 100, il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 29 marzo 2022 di definizione delle forme, dei contenuti e delle modalità dell’attività ispettiva sulle imprese sociali, nonché’ del contributo per l’attività ispettiva da porre a loro carico e l’individuazione dei criteri, dei requisiti e delle procedure per il riconoscimento degli enti associativi tra imprese sociali, e le forme di vigilanza su tali enti da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
I controlli sulle imprese sociali di cui al presente decreto si differenziano dall’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché’ dai controlli di competenza di altre amministrazioni, sono esercitati esclusivamente nell’interesse pubblico e producono effetti nei soli confronti delle pubbliche amministrazioni, ai fini dell’adozione dei provvedimenti previsti dagli articoli 14 e 15 del decreto legislativo n. 112 del 2017.
Sono assoggettati ai controlli di cui al presente decreto gli enti in possesso della qualifica di impresa sociale, compresi quelli in scioglimento volontario o in concordato preventivo, ad eccezione di quelli sottoposti alla gestione commissariale, ai sensi dell’art. 18, comma 8-ter del decreto legislativo n. 112 del 2017, e di quelli sottoposti alle altre procedure concorsuali ai sensi del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14.