Pubblicato dal Consiglio Nazionale del Notariato lo Studio 1_2023 B, curato da Gea Arcella, Sara Carioni, Michele Nastri e Laura Piffaretti, sul tema “La ricerca del titolare effettivo” che si sofferma sulla definizione, sulla normativa nazionale e sovranazionale applicabile e sui criteri di identificazione .
Il termine “titolare effettivo”, o beneficiario effettivo, si riferisce alla persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’azienda o un’organizzazione. Identificare il titolare effettivo è fondamentale per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questa identificazione può essere difficile a causa della complessità dell’organizzazione delle imprese e delle strutture societarie.
Lo studio si propone di aiutare i soggetti obbligati, come le banche e le società di intermediazione finanziaria, nella identificazione del titolare effettivo. Lo scopo è quello di fornire una panoramica generale del tema, partendo dalla genesi socio-politica del concetto di tale figura e dall’analisi delle fonti normative sia nazionali che sovranazionali.
Il lavoro analizza i criteri per l’acquisizione delle informazioni necessarie all’ identificazione. Questi criteri comprendono le dichiarazioni che il cliente e l’esecutore sono tenuti a rendere, l’esame dei pubblici registri e delle fonti aperte.
Il rapporto analizza in modo specifico il concetto di titolare effettivo di persona fisica, ma affronta anche la sua corretta identificazione negli enti. In particolare, il rapporto descrive ed esamina i criteri previsti dalla normativa italiana e europea della proprietà e del controllo e il criterio residuale relativo ai poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione dell’ente.
Una volta affrontate le problematiche proprie di ciascun tipo di ente, il rapporto esamina l’istituendo Registro della titolarità effettiva, con una analisi specifica delle emergenti criticità allo stesso relative. Lo studio affronta inoltre una vasta casistica relativa a soggetti o situazioni giuridiche diversi da quelli presi in considerazione dal Decreto n.231/2007, individuando il titolare effettivo di questi soggetti con un approccio sistematico e l’utilizzo dei criteri generali in precedenza esposti.
Nonostante l’imponente sforzo di sintesi compiuto, il rapporto rileva come ancora troppe siano le questioni aperte a livello normativo, di interpretazione e di prassi, perché si possa giungere a considerazioni definitive su ogni tematica affrontata.
Nel dettaglio, lo studio tratta nel dettaglio i seguenti temi:
- La nozione di titolare effettivo e la sua importanza nel sistema Antiriciclaggio
- La normativa rilevante, comprendendo le raccomandazioni GAFI, le direttive, e le fonti nazionali primarie e secondarie
- I criteri generali per l’acquisizione delle informazioni riguardanti il cliente, l’esecutore, i registri e le fonti aperte
- Il titolare effettivo di persona fisica
- I criteri per l’identificazione del titolare effettivo negli enti
- Il criterio della proprietà
- Il criterio del controllo
- Il titolare effettivo delle persone giuridiche private nel comma 4 dell’art. 20 d.lgs. 3 21 novembre 2007 n. 231
- Il criterio residuale
- Il caso delle società di persone
- La possibile esistenza del titolare effettivo nella Pubblica Amministrazione, con una specifica analisi del ruolo di altri soggetti a basso rischio di riciclaggio
- Il Registro della titolarità effettiva e l’adeguata verifica
- La storia dell’entrata in vigore della norma riguardante il Registro della titolarità effettiva
- Le diverse sezioni del Registro
- I possibili disallineamenti tra il Registro della titolarità effettiva e il Registro Imprese, con un’analisi delle segnalazioni dei soggetti obbligati
- Una casistica ricorrente di diversi soggetti, tra cui gli enti ecclesiastici, le università, i fondi comuni di investimento, le criptovalute, le società ad azionariato diffuso, le società cooperative, i consorzi, le società fiduciarie e le procedure esecutive e fallimentari
- Il registro europeo dei titolari effettivi (BORIS)
- Considerazioni conclusive riguardanti l’importanza della corretta identificazione del titolare effettivo e la necessità di adeguarsi alle norme in vigore