La Consob e la Banca d’Italia hanno emanato una Comunicazione congiunta relativa all’attuazione degli Orientamenti sui sistemi e controlli in un ambiente automatizzato per le imprese di investimento emanati dall’ESMA il 22 dicembre 2011 in attuazione della Direttiva 2004/39/CE (MiFID) (Documento ESMA/2012/122, “Guidelines on systems and controls in a highly automated trading environment for trading platforms, investment firms and competent authorities”).
Gli Orientamenti sono volti ad assicurare un’applicazione comune, uniforme e coerente delle disposizioni comunitarie ai sistemi e controlli previsti per le piattaforme di negoziazione e le imprese di investimento in un ambiente di negoziazione automatizzato nonché in relazione alla possibilità di un accesso diretto al mercato o di un accesso sponsorizzato.
Con la presente Comunicazione congiunta, Consob e la Banca d’Italia hanno reso noto che gli Orientamenti di cui ai numeri 2, 4, 6 e 8 si applicano ai soggetti abilitati (SIM e banche), autorizzati alla negoziazione in conto proprio e alla esecuzione di ordini per conto dei clienti, ai sensi dell’art. 6, comma 2-bis, TUF, e ammessi alle piattaforme di negoziazione ai sensi dell’art. 25, comma 1, del TUF.
Tali Orientamenti riguardano rispettivamente:
2) i requisiti organizzativi per i sistemi di negoziazione elettronica dell’impresa d’investimento (compresi gli algoritmi di negoziazione);
4) i requisiti organizzativi per le imprese di investimento tesi a promuovere una negoziazione corretta e ordinata in un ambiente di negoziazione automatizzato;
6) i requisiti organizzativi per le imprese di investimento volti a prevenire gli abusi di mercato (e in particolare la manipolazione del mercato) in un ambiente di negoziazione automatizzato;
8) i requisiti organizzativi per le imprese di investimento che offrono accesso diretto al mercato e/o accesso sponsorizzato.
Gli Orientamenti entrano in vigore dal 01 maggio 2012; le banche e le SIM interessate, entro il 01 luglio 2012, dovranno effettuare un‘autovalutazione del rispetto delle stesse, comunicandone l’esito alla Banca d’Italia e alla Consob.