Luigi Federico Signorini, Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS, è intervenuto su “Transizione climatica, finanza e regole prudenziali” nel corso della sessione dedicata a “Il trend inarrestabile dell’economia digitale e ESG: il pensiero dei banchieri, dei CRO e della Vigilanza” della XVII Convention dell’Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers (AIFIRM).
In particolare, nel corso del suo intervento, Signorini si è soffermato sui seguenti aspetti:
- l’assicurazione dei rischi climatici e catastrofali in Italia;
- i rischi climatici nella regolamentazione finanziaria;
- la regolamentazione bancaria;
- la regolamentazione assicurativa.
Un sistema energetico adeguato, continua Signorini, dovrebbe soddisfare tre requisiti fondamentali: affidabilità degli approvvigionamenti e della distribuzione, equità nell’accesso ai servizi energetici essenziali e sostenibilità ambientale.
L’allocazione delle risorse finanziarie è importante perché la transizione climatica richiede ingenti investimenti, molti dei quali dovranno essere finanziati dal settore privato. Nella misura in cui le preferenze individuali e le politiche pubbliche si orientano chiaramente in una direzione pro-ambiente, esse forniscono a mercati e intermediari, il motore dell’allocazione, gli incentivi giusti per mobilitare la finanza privata per lo scopo desiderato.