La Commissione europea ha presentato un piano per realizzare la trasformazione digitale della società e dell’economia dell’UE entro il 2030.
Scopo del piano è istituire un quadro di governance basato su un meccanismo di cooperazione annuale con gli Stati membri e volto a conseguire gli obiettivi a livello dell’Unione nei settori delle competenze digitali, delle infrastrutture digitali e della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici. Tra le finalità vi è anche quella di individuare e attuare progetti digitali su vasta scala che coinvolgano la Commissione e gli Stati membri.
Nello specifico, la Commissione propone di avviare un meccanismo di cooperazione annuale con gli Stati membri che consiste in:
- un sistema di monitoraggio strutturato, trasparente e condiviso basato sull’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) per misurare i progressi compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030; il sistema comprenderà una serie di indicatori chiave di prestazione;
- una relazione annuale sullo “stato del decennio digitale”, in cui la Commissione valuterà i progressi compiuti e raccomanderà eventuali azioni;
- tabelle di marcia strategiche pluriennali per il decennio digitale per ciascuno Stato membro, in cui gli Stati membri delineeranno le politiche e le misure adottate o previste a sostegno degli obiettivi per il 2030;
- un quadro strutturato annuale per discutere e affrontare l’aspetto dei settori in cui i progressi sono insufficienti, con raccomandazioni e impegni congiunti tra la Commissione e gli Stati membri;
- un meccanismo per sostenere l’attuazione dei progetti multinazionali.
La Commissione ha inoltre individuato un primo elenco di progetti multinazionali, articolato in diversi settori di investimento: infrastrutture di dati, processori a basso consumo, comunicazione 5G, calcolo ad alte prestazioni, comunicazione quantistica sicura, pubblica amministrazione, blockchain, poli di innovazione digitale e investimenti nelle competenze digitali delle persone.