La Scuola Superiore della Magistratura ha pubblicato un approfondimento sul trattamento dei dati personali in ambito giudiziario.
L’approfondimento si pone l’obiettivo di approfondire il quadro normativo introdotto dal Regolamento (UE) 2016/679 “relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati” (GDPR), direttamente applicabile a decorrere dal 25 maggio 2018 in tutti gli Stati membri, e la Direttiva (UE) 2016/680, in materia di “trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti ai fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali…”, e, al contempo, verificarne la ricaduta pratica in una serie di casi già sottoposti al vaglio del Garante privacy e/o dell’autorità giudiziaria o comunque ipotizzabili nel contenzioso in materia, cercando anche di cogliere buone pratiche ed elementi di riflessione per una migliore valutazione di casi ancora non del tutto definiti sul piano normativo.