L’EBA ha pubblicato oggi l’ottava edizione del Rapporto sulle tendenze dei consumatori per il 2022/23, che riassume le tendenze osservate per i prodotti e i servizi che rientrano nel mandato di protezione dei consumatori dell’EBA, tra cui le frodi nei pagamenti al dettaglio.
La relazione ha inoltre identificato dei problemi che i consumatori dell’UE devono affrontare: le frodi nei pagamenti al dettaglio, il sovraindebitamento e gli arretrati. Questi temi daranno forma alle priorità dell’EBA in materia di protezione dei consumatori nei prossimi due anni.
Il Rapporto presenta i dati quantitativi relativi ai prodotti bancari al dettaglio, che comprendono il credito ipotecario, il credito al consumo, i conti di pagamento, i servizi di pagamento, la moneta elettronica e i depositi.
Il Rapporto osserva che il credito ipotecario ha risentito dell’aumento dell’inflazione e della normalizzazione dei tassi d’interesse, mentre i prodotti di credito hanno risentito della scarsa valutazione del merito di credito e dell‘aumento di prodotti di credito nuovi e non regolamentati. Tutti questi aspetti sono stati identificati come fattori chiave delle difficoltà di rimborso dei consumatori e, in ultima analisi, del sovraindebitamento.
Le frodi nei pagamenti al dettaglio, perpetrate principalmente da nuove e diverse tecniche messe in atto dai truffatori, sono state l’altro problema individuato dai consumatori, basandosi, tra l’altro, sui dati sulle frodi raccolti a partire dal 2021, quando gli istituti finanziari di diversi Stati membri dell’UE non si erano ancora conformati ai requisiti stabiliti dalla Direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) e agli standard tecnici dell’EBA sull’autenticazione forte dei clienti.
Il Rapporto si basa sulle informazioni fornite dalle autorità nazionali dei 27 Stati membri dell’UE, dalle associazioni dei consumatori nazionali e dell’UE, dai membri della “Rete di risoluzione delle controversie finanziarie” e dalle associazioni di settore dell’UE.