Delle ultime novità in materia di antiriciclaggio parleremo nel Convegno del 23 maggio. Oggi ultimo giorno di offerte promozionali. Per maggiori informazioni si rinvia alla pagina dell’evento indicata tra i contenuti correlati. |
L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha pubblicato uno studio sull’impatto delle ispezioni antiriciclaggio sull’attività di segnalazione di operazioni sospette da parte delle banche.
Lo studio utilizza i dati delle ispezioni antiriciclaggio svolte dalla Vigilanza e dalla UIF nel biennio 2012-2013, incrociati con i flussi di segnalazioni di operazioni sospette trasmessi dalle singole banche (ispezionate e non) e con le statistiche sull’attività operativa degli intermediari fornite dai dati antiriciclaggio aggregati (SARA).
I principali risultati sono i seguenti. Le ispezioni inducono un aumento nel numero delle segnalazioni di operazioni sospette inviate dalle banche nel trimestre successivo all’ispezione. L’incremento non è limitato alle segnalazioni di basso contenuto informativo ma riguarda in pari misura anche le segnalazioni di elevata rilevanza finanziaria. L’effetto positivo delle ispezioni sul flusso segnaletico si osserva prevalentemente in concomitanza con l’attuazione, da parte delle autorità, di una qualche forma di intervento.
In sintesi, i risultati indicano che l’attività di controllo svolta dalle autorità antiriciclaggio induce un aumento della quantità di informazioni fornite dalle banche, senza che ne sia pregiudicata in media la qualità.