Pubblicato il Rapporto annuale sull’attività svolta dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) nell’anno 2019 unitamente alla relazione di presentazione del Direttore, Claudio Clemente.
In particolare, il Rapporto evidenzia come:
- le segnalazioni di operazioni sospette siano aumentate sfiorando le 106.000, 7.759in più rispetto all’anno precedente. L’incremento del flusso, sottolinea la UIF, è dovuto soprattutto al contributo degli intermediari finanziari non bancari e del comparto dei giochi ed è da ascrivere totalmente a sospetti di riciclaggio, mentre le segnalazioni connesse al finanziamento del terrorismo sono diminuite di circa il 28%;
- si sia ampliata e diversificata la platea dei segnalanti (503 nuovi soggetti appartenenti a settori diversi);
- ad aprile 2019 sia stata avviata, con le comunicazioni oggettive, la rilevazione delle operazioni in contanti caratterizzate da elevate potenzialità di impiego a fini illeciti;
- le verifiche ispettive avviate nel 2019 nei confronti di operatori di settori finanziari fortemente innovativi abbiano fatto emergere rischi di riciclaggio collegati alle caratteristiche di tali comparti che determinano una segmentazione dei flussi finanziari, ostacolando la ricostruzione della movimentazione dei fondi;
- gli scambi informativi con l’Autorità giudiziaria e con gli Organi inquirenti abbiano registrato un forte incremento rispetto agli anni precedenti;
- si siano significativamente sviluppati volumi e forme di scambio con le FIU estere, che consentono un approccio più completo all’analisi delle SOS e una più efficace risposta alle esigenze dell’Autorità giudiziaria.