La relazione illustra – alla data del 30 settembre 2016 – lo stato di avanzamento nell’adozione degli standard di Basilea III per ogni giurisdizione-membro del Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria, aggiornando i precedenti report pubblicati su base semestrale a partire dal 2011 nell’ambito del Regulatory Consistency Assessment Programme (RCAP).
Dall’analisi a fine settembre 2016 emerge che:
- tutte le 27 giurisdizioni hanno già adottato (e sono in vigore) regole definitive in materia di capitale e regolamenti in materia di LCR e buffer di conservazione del capitale;
- 26 giurisdizioni membri hanno pubblicato regole definitive per le riserve di capitale anticicliche;
- 25 hanno pubblicato progetti o regole definitive per le banche domestiche a rilevanza sistemica; e
- 18 hanno pubblicato progetti o regole definitive per i margini in operazioni in derivati non compensati a livello centrale.
Inoltre, il Comitato di Basilea segnala che, per quanto riguarda il quadro regolamentare globale in materia di banche sistemiche, tutte le giurisdizioni-membri – che ospitano G-SIBs (banche globali a rilevanza sistemica) – hanno già in vigore il framework; e altre giurisdizioni-membri stanno formalizzando ulteriori norme di Basilea III, tra cui il rapporto di leva finanziaria e il rapporto di finanziamento stabile netto (NSFR).
Dall’indagine risultano, tuttavia, alcune giurisdizioni che stanno incontrando difficoltà nel raggiungere l’implementazione di alcuni specifici standard nei tempi previsti; tra questi si rilevano le regole per il Pillar 3 (previste entro fine 2016), il metodo standardizzato per la misurazione del rischio di credito di controparte (entro gennaio 2017), i requisiti di capitale per le esposizioni verso controparti centrale (CCP) (entro gennaio 2017) e i requisiti di capitale per le partecipazioni in fondi (entro gennaio 2017).