La Banca centrale europea (BCE) ha avviato la consultazione pubblica relativamente al progetto di regolamento sui contributi per le attività di vigilanza nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (MVU).
Sul punto si ricorda che la BCE assumerà il ruolo di autorità di vigilanza per le banche dell’area dell’euro nel novembre 2014, nell’ambito del MVU. Quest’ultimo eserciterà la vigilanza diretta su un numero fino a 130 enti creditizi e collaborerà con le autorità nazionali competenti per quanto riguarda le banche di minori dimensioni.
Lo schema di regolamento in consultazione stabilisce le disposizioni mediante le quali la BCE imporrà, a decorrere da novembre 2014, un contributo annuale per le attività di vigilanza al fine di coprire le spese sostenute in relazione al suo nuovo ruolo.
Lo schema definisce in particolare la metodologia per: determinare l’importo complessivo del contributo annuale; calcolare l’ammontare dovuto da ogni istituto o gruppo bancario sottoposto a vigilanza; riscuotere il contributo annuale.
Secondo un’analisi preliminare, il contributo annuale per il 2015 di una banca sottoposta alla vigilanza diretta si collocherebbe fra 150.000 euro e 15 milioni di euro, ma per la maggioranza degli istituti si situerebbe fra 0,7 e 2 milioni di euro. Analogamente, il 75% circa delle banche più piccole soggette alla vigilanza indiretta verserebbero un ammontare annuo compreso fra 2.000 e 7.000 euro, mentre quelle più grandi appartenenti a questa categoria contribuirebbero pressappoco per 200.000 euro.
Il termine ultimo per partecipare alla consultazione pubblica è stato fissato per l’11 luglio 2014.