Pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 12 giugno 2014 le disposizioni che, nell’ambito della nuova Unione bancaria, attuano il Single Resolution Mechanism (meccanismo unico di risoluzione delle crisi) ed il Deposit Guarantee Scheme (sistema di garanzia dei depositi).
In particolare, sono state pubblicate:
– la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 82/891/CEE del Consiglio, e le direttive 2001/24/CE, 2002/47/CE, 2004/25/CE, 2005/56/CE, 2007/36/CE, 2011/35/UE, 2012/30/UE e 2013/36/UE e i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 648/2012, del Parlamento europeo e del Consiglio;
– la Direttiva 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa ai sistemi di garanzia dei depositi.
La Direttiva 2014/59/UE stabilisce norme e procedure per il risanamento e la risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento. Gli stati membri adottano e pubblicano entro il 31 dicembre 2014 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni e le applicano a decorrere dal 1 gennaio 2015. Per quanto attiene tuttavia le disposizioni adottate per conformarsi al titolo IV, capo IV, sezione 5, relativamente alle procedure di bail-in, queste dovranno essere applicate al più tardi a decorrere dal 1 gennaio 2016.
La Direttiva 2014/49/UE fissa norme e procedure relative all’istituzione e al funzionamento dei sistemi di garanzia dei depositi (SGD). Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi all’articolo 8, paragrafo 4, entro il 31 maggio 2016.