Con decreto del 26 marzo 2020 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i nuovi “tassi soglia” per le operazioni creditizie validi per il secondo trimestre 2020, ovvero i tassi oltre i quali gli interessi sono considerati per legge sempre usurari (art. 644, comma 3 del codice penale, art. 2, legge n. 108/1996), e la nota di chiarimenti.
I tassi soglia sono calcolati in funzione dei tassi effettivi globali medi (TEGM) riferiti al quarto trimestre 2019 segnalati dagli intermediari alla Banca d’Italia, corretti per la variazione dei tassi sulle operazioni di politica monetaria.
I TEGM e i tassi soglia sono stati trasmessi dalla Banca d’Italia al Ministero dell’Economia e delle Finanze si fini dell’emanazione del suddetto decreto.
Il decreto contiene altresì i valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali, rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, ricavati da una rilevazione statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il Ministero.
Banca d’Italia ha altresì pubblicato i valori medi dei compensi di mediazione, sempre riferiti al quarto trimestre 2019, rilevati ai sensi della Legge n. 108/96. I valori medi dei compensi di mediazione sono aggregati in tre categorie di operazioni; per essi la Legge n. 108/96 non stabilisce una soglia ma prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri sostenuti risultino sproporzionati rispetto all’opera di mediazione.