Il Comitato Nazionale di Migrazione alla SEPA ha diramato ieri, 18 novembre 2013, un comunicato stampa con cui sollecita tutte le parti interessate – prestatori di servizi di pagamento, imprese, pubbliche amministrazioni – a intensificare le attività volte ad assicurare la preparazione del Paese all’ormai imminente scadenza per il completamento della migrazione agli strumenti paneuropei di pagamento e addebiti diretto SEPA Credit Transfer (SCT) e SEPA Direct Debit (SDD).
Come noto, il Regolamento UE n. 260/20121, entrato in vigore il 31 marzo 2012, al fine di perseguire il progetto di realizzazione dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA), ha fissato al 01 febbraio 2014 la data finale unica per la migrazione agli schemi paneuropei dei bonifici e degli addebiti diretti nazionali da parte dei Paesi dell’area dell’euro (per i Paesi non euro la data finale è il 31 ottobre 2016).
In questo contesto, i partecipanti al Comitato Nazionale di Migrazione alla SEPA concordano: nel considerare di cruciale importanza per il Sistema Paese una migrazione tempestiva ed efficiente; nell’invitare tutti i partecipanti coinvolti ad acquisire un’ulteriore maggiore consapevolezza dei cambiamenti in atto e predisporre quanto necessario per mantenere senza soluzione di continuità la capacità di disporre pagamenti e incassare fondi.
Il Comitato nazionale per la migrazione alla SEPA, costituito nel 2006, è presieduto dalla Banca d’Italia e dall’Associazione bancaria italiana (ABI) e riunisce i rappresentanti di imprese,consumatori, Pubbliche amministrazioni allo scopo di emanare linee di indirizzo e verificare le varie fasi del processo di transizione.