Il Gruppo di Lavoro intergovernativo Russian Elites, Proxies, and Oligarchs Task Force (REPO) ha pubblicato il comunicato “Russia Sanctions Evasion Global Advisory“, con l’obiettivo di prevenire l’accesso al sistema finanziario da parte dei soggetti designati per l’applicazione di sanzioni economiche alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Il comunicato è stato redatto in collaborazione con il Russia-Related Illicit Finance and Sanctions FIU Working Group – RRIFS, al quale partecipa la UIF, e ha coinvolto Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Commissione europea.
Il documento richiama l’attenzione sulle principali forme di violazione delle sanzioni alla Russia, tra cui l’utilizzo di intestazioni fittizie per beni o società, spesso in contesto di listing, coinvolgendo familiari, soggetti con stretti legami e professionisti.
In particolare, il settore immobiliare risulta particolarmente esposto al rischio di riciclaggio di proventi illeciti di provenienza russa, anche attraverso soggetti interposti, utilizzando complesse strutture societarie e trust, spesso costituite in giurisdizioni con regimi fiscali vantaggiosi e legislazioni favorevoli sotto il profilo della segretezza.
Inoltre, il comunicato fa riferimento alla pratica dell’aggiramento dei divieti di importazione, attraverso la “triangolazione” delle merci in giurisdizioni di transito e la falsificazione di fatture e documenti di trasporto.
Per prevenire e contrastare queste attività, il comunicato sottolinea l’importanza del corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio previsti dagli standard internazionali e dalle legislazioni nazionali.
In particolare, viene evidenziata l’importanza di una valutazione costante dei rischi di violazione delle sanzioni, la necessità di adeguare i processi di verifica e raccolta delle informazioni, e il controllo delle transazioni e della documentazione giustificativa sottostante.
Solo attraverso questi accorgimenti sarà possibile assicurare una maggiore efficacia al sistema sanzionatorio.